martedì 14 gennaio 2014

VINCENZO SCUOTTO-1995-ITALIA

Nome: Vincenzo
Cognome: Scuotto
Data di nascita: 14 luglio 1995


Presto i nostri ragazzi potranno essere protagonisti…..
Così parlo Luigi Miccio, allenatore della Berretti della Nocerina in un’ intervista ad inizio stagione.
Lo disse anche rispondendo ad una domanda che gli era stata posta su una presunta bocciatura da parte della Nocerina per un utilizzo di Simonetti e Scuotto, due dei maggior talenti del vivaio molosso, in prima squadra.
Chissà che un giorno la sua previsione non si possa avverare, magari anche in tempi non troppo remoti, visto anche che sia la Berretti stessa (anno 95 e 96) mi sembra una squadra da seguire con attenzione, che a mio avviso potrebbe sfornare qualcosa di abbastanza interessante.

Andiamo quindi a presentare uno dei due ragazzi di cui vi abbiamo parlato in precedenza, Vincenzo Scotto.
Nato a Napoli nel 1995, anno assai felice anche per i colori rossoneri, visto che si torna nei campionati professionistici dopo il fallimento dell’estate del 1988.
Inizia a giocare nel Posillipo, ma siccome è un ragazzo con un qualità superiori a tanti compagni di squadra finisce presto tra le fila del Mariano Keller, squadra di San Giorgio a Cremano.
In quella che è considerata una delle strutture calcistiche più adatte alla crescita di un giovane nell’intero Sud Italia, Vincenzo conquista il campionato dei mini-Allievi.
Quindi l’anno successivo arrivò anche la chiamata di una società professionistica, la Nocerina.
Questo è per lui la terza stagione a Nocera Inferiore, la seconda stagione con la maglia della Berretti dopo la prima giocata tra le fila degli Allievi Nazionali.
E’ sicuramente un ragazzo molto interessante, che secondo me ha bisogno di adattarsi alle situazioni per poi dare il suo contributo in modo decisivo.
Da buona qualità alla manovra ed ha anche una discreta presenza in zona gol, roba da non sottovalutare nel calcio di oggi, che vive sempre più degli inserimenti dei centrocampisti.
Lo scorso anno aveva fatto così bene da convincere la società a portarlo in ritiro con la prima squadra assieme ad altri giovani, Simonetti e il portiere Morabito.
Tifoso napoletano, anche se assolutamente innamorato della tecnica calcistica del grande Andrea Pirlo, giocatore che riesce ad essere ammirato anche da molti sostenitori di squadre che non siano la Juventus o le altre per cui ha giocato.
Frequenta la quinta superiore al liceo scientifico, una scuola molto difficile da conciliare per ragazzi che praticano sport a livelli di questo tipo.
Chissà se anche lui farà l’università dopo gli esami, come il regista della prima squadra Antonio Palma, che studia presso la facoltà di giurisprudenza a Monza……
Il percorso è già stato fatto in buona parte, chissà che il coronamento di molti sacrifici non possa arrivare entro fine stagione, anche solo con qualche minuto nelle battute finali di un campionato che speriamo (e un po’ anche crediamo) possa sorridere un po’ di più ai colori della società di Via Santa Croce.
Anche perché in un periodo difficile economicamente, pescare dal settore giovanile ogni tanto non sarebbe un’idea sbagliata, anche per giustificare gli investimenti che si fanno sui ragazzi.
Dal vivaio della Nocerina sono usciti anche giocatori che poi hanno calcato i campi della Serie A lasciando anche il segno, gente come Torrente e Firicano, tra l’altro entrambi ora allenatori.
Apprezzato anche dai compagni, può avere buone prospettive, anche se si dice che avesse avuto comportamenti poco maturi durante la sua esperienza in estate con la prima squadra.

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