mercoledì 12 febbraio 2014

JESE' RODRIGUEZ-1993-SPAGNA


Nome: Jesè
Cognome: Rodriguez
Data di nascita: 26 febbraio 1993
Luogo di nascita: Las Palmas De Gran Canaria
Ruolo: Fantasista


Di paragoni, quando si parla di ragazzi di talento dal punto di vista calcistico, se ne fanno sempre parecchi, ma chi segue il calcio saprà benissimo che di giocatori con caratteristiche tecniche simili a quelle di Cristiano Ronaldo è davvero difficile trovarne.
Questo a causa dello stile assolutamente particolare dell’asso di Funchal, pallone d’Oro 2008 e 2013.
C’è chi dice che tra i suoi compagni di squadra c’è un ragazzo di grande abilità tecnica che in alcuni frangenti lo può ricordare, e probabilmente non ha nemmeno così torto.
Chi è questo compagno misterioso? Jesè Rodriguez Ruiz, uno dei tanti eccezionali talenti che costellano il già eccezionale panorama calcistico spagnolo, che ha quasi dominato gli ultimi cinque-sei anni di calcio in Europa.
Jesè è riuscito a coronare il sogno di tantissimi bimbi della sua patria e del mondo più in generale.
Dopo le militanze con Pilar ed Huracan, il Real lo tessera all’età di 14 anni.
A 17 anni debutta nel campionato che equivale alla nostra Lega Pro in Spagna, con la maglia del Real Madrid Castilla, la squadra filiale dei blancos.
La seconda stagione, quella 2011-12, lo vede protagonista assoluto della compagine allora allenata da Alberto Toril.
In quella squadra c’erano anche due compagni che ora militano nella prima squadra di Ancellotti, ovvero Morata e Nacho.
Quell’anno il Castilla ottenne la promozione in Segunda Division e Jesè raggiunse quota dieci gare scendendo in campo in ognuna delle 39 partite disputate.
Il salto di categoria pare non essere un problema per lui nemmeno l’anno dopo.
Lo si capisce già alla gara d’esordio, quando segna un gol importante per la vittoria della sua squadra contro il Villareal di Nilmar e dell’infortunato Giuseppe Rossi.
A fine anno metterà a segno addirittura 22 reti, nel suo primo anno in serie cadetta.
Il suo rendimento non passa inosservato anche ai piani più alti della società, che ritiene giusto provare a dare un’opportunità a questo ragazzo cresciuto nella cantera madridista.
Il Real sembra avere grande considerazione delle sue qualità, visto che la sua clausola rescissoria da quest’estate ammonta ad una cifra pari a 200 milioni di euro, dopo che già per lui si era parlato di interessi di mercato di United,Arsenal e Totthenam, che si videro rispondere di pagare l’intera clausola (che allora era 35 milioni) per avere le sue prestazioni sportive.
L’impatto è stato davvero positivo, perché Jesè si è sempre fatto trovare pronto nel momento del bisogno, visto che il Real è la squadra più difficile in cui giocare per un attaccante, vista la spietata concorrenza.
Ancellotti è molto soddisfatto di lui, vista anche l’ottima capacità realizzativa che ha dimostrato anche nel primo anno nel grande calcio (già 4 gol in campionato e tre in Copa del Rey).
Ma l’ottima forma messa in mostra nell’ultimo periodo (tre gol nelle ultime quattro partite) potrebbe convincere Carletto a schierarlo con più continuità anche dopo il ritorno dall’infortunio di Angel Di Maria.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Seconda punto o esterno offensivo di attacco, è giocatore fantasioso, che tende a partite dalla zona sinistra del campo per poi accentrarsi, visto che il piede preferito è quello della maggior parte della gente, il destro.
Non è però comune a molti il suo talento e la sua rapidità, conciliata con una grande capacità di andare in gol e una più che discreta propensione all’assist.
Fisicamente non un gigante, ma la sua rapidità a volte è talmente esplosiva da non temere avversario di qualsiasi dimensione fisica (178 cm per 72 kg di peso).
Sono affascinato anche dal suo ottimo tiro dalla media-lunga distanza, spesso una bordata secca e potente che rende difficili l’interventi degli estremi difensori delle squadre avversarie.

NAZIONALE

Nel giro delle nazionali giovanili spagnole sin dai tempi dell’Under 16, le soddisfazioni migliori le ha avute con Under 19 e Under 20.
Nell’Under 19 vince il campionato europeo in Estonia nel 2012, che conquista la competizione continentale grazie ad un suo gol in finale alla Grecia.
A fine manifestazione risulta anche capocannoniere del torneo, con cinque reti realizzate.
Molto bene anche con l’Under 20, con cui è stato autentico protagonista del Mondiale disputatosi l’estate scorsa in Turchia, segnando cinque gol in cinque partite, numeri impressionanti.
Il gol più importante è stato quello che ha consentito alla squadra allenata da Lopetegui, che ora lo ha ancora alle proprie dipendenze nell’Under 21.
Under 21 con cui è stato molto incisivo nelle qualificazioni ai prossimi europei, anche se ad inizio anno le preferenze dell’allenatore sembravano essere verso altri giocatori, che avevano più spazio di lui nei primi mesi di 2013-14.
Nei giorni scorsi l'ex ct Del Bosque si è detto favorevole anche ad una sua eventuale qualificazione al mondiale di giugno in Brasile, ma sinceramente non la vedo così facile; anche se, se dovesse trovare ancora spazio con continuità, mai dire mai....
Dal prossimo agosto però, con il nuovo miniciclo che porterà ad Euro 2016, potrebbe entrare nel giro della nazionale maggiore


 

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