venerdì 15 novembre 2013

INTERVISTA A FEDERICO ZANON (EUROSPORT)


Futuricampioni ha raggiunto telefonicamente Federico Zanon, telecronista di Eurosport e giornalista per Calciomercato.com, il quale cortesemente ha scambiato qualche opinione con noi su quella che è stato il Mondiale Under 17, che ha visto la vittoria della Nigeria.

Ciao Federico,
partiamo da una considerazione generale.
Il torneo è sembrato, oltre che assai divertente, anche parecchio interessante sotto il profilo tattico, visto che anche le partite di calcio erano molto interessanti e “vere” pur essendoci in campo ragazzi ancora molto giovani, che devono ancora completare il loro percorso di crescita calcistica.
Condividi la mia idea?

Sì, indubbiamente in questi anni il livello di questo tipo di gare si è alzato.
In fin dei conti a quest’età è ancora molto molto pesante l’aspetto fisico, per cui le squadre che sono forti fisicamente, vedi Nigeria e Messico, hanno fatto strada nella competizione.
Non mi è piaciuta l’Argentina, che ha giocato un tipo di calcio antico, con un 4-5-1 con una sola punta, Driussi, che doveva andare incontro ai compagni per prendersi il pallone.
In positivo mi ha sorpreso il Giappone.
La federazione è molto ben organizzata, spesso i ragazzi si trovano per stage, ed in generale ne vengono organizzati altri per cercare di scovare meglio le qualità dei giovani dispersi per il Paese, un progetto davvero interessante.


Dopo questo discorso generale, parliamo dell’Italia.
A mio parere ha fallito perché è arrivata al momento clou con parecchi giocatori fuori forma, sei d’accordo?


Sì, indubbiamente è vero.

In tutte le gare l’Italia ha subito troppe occasioni da gol, faticando ad imporre il proprio gioco.
Nelle prime due gare non ha meritato di vincere, e contro l’Uruguay ha perso.
Con il Messico è stata invece una gara particolare, ma a mio giudizio di questa spedizione l’unico azzurro da salvare è il portiere Scuffet, che avrà un futuro radioso.
La squadra che vedemmo agli Europei in Slovacchia la scorsa Primavera era una squadra con un altro gioco.
Cerri si è rivelato più un problema che una risorsa, Capradossi (nonostante qualcuno abbia detto il contrario) ha giocato molto peggio di quanto non avesse fatto all’Europeo, forse ha patito l’assenza di Sciacca al suo fianco.
E’ vero che Vido ha fatto bene, ma Bonazzoli avrebbe dato fantasia a questa squadra.
Ho visto un’Italia ordinata ma con poca fantasia.

La Nigeria vincitrice è la squadra che ha più impressionato, tutte le gare vinte e qualità eccezionali nei suoi interpreti.

Come detto prima il fattore fisico fa la differenza in queste categorie, e poi c’è sempre l’incognita legata a quella che è la reale età di questi ragazzi.
Sembra uno scherzo, ma ci sono diversi giocatori che paiono avere un’età diversa da quelli delle altre squadre.
Detto questo anche tecnicamente è una squadra che ha dimostrato di essere formata da giocatori di talento.
Ha perso nella seconda gara Success, ma la qualità della squadra ha fatto sì che quest’assenza non pesasse.
I giocatori che più mi sono piaciuti della selezione in maglia verde sono stati Iheanacho e Yahaya.

Dici che il discorso dell’età sia un qualcosa dovuto a una vera e propria ignoranza su quella che sia l’età dei giocatori o una volontà (qualora questa irregolarità molto presunta ci dovesse essere) delle varie federazioni di barare?

Non penso sia una cosa voluta, quanto una mancanza a livello burocratico di questi Paesi.
Forse si potrebbero fare dei controlli a livello Fifa, ma la cosa è molto difficile, forse si potrebbero fare esami e test sul sangue per risalire alle loro età biologica, ma la cosa non è semplice.

Anche perché è pur sempre un qualcosa di molto ma molto presunto.
Torniamo al calcio giocato piuttosto, considerazioni sulle altre squadre in generale?

Il Brasile ha giocato la prima fase letteralmente deragliando le proprie avversarie, ma sinceramente credevo che nelle gare ad eliminazione diretta avrebbe potuto avere delle difficoltà, come è poi effettivamente successo.
Anche contro la Russia negli ottavi non mi aveva granchè impressionato.
Aldilà dell’eliminazione ai rigori contro il Messico, che ci può stare, non mi è piaciuto l’atteggiamento a livello mentale.
Una squadra che si specchia troppo.
Bene il Messico, che ha reagito alla grande alla sconfitta per 6-1 della prima gara (contro i campioni della Nigeria).
Non è il Messico di due anni fa, con gente come Fierro e Gonzalez, ma mi sono piaciuti moltissimo Diaz, Rivas ed Ochoa.


Ritenevi il Brasile la squadra più forte e favorita per la vittoria della coppa?


Questo è un po’ il problema che ha anche la nazionale maggiore quando si gioca una qualsiasi competizioni, tutti si aspettano sempre loro.
Come singoli la squadra era superiore alle altre, vista la presenza di gente come Nathan, Moschito, Boschilla ed altri.
Comunque è una squadra inferiore tecnicamente rispetto al Brasile Under 17 di due e quattro anni fa.
Non ho capito alcune scelte dell’allenatore, ad esempio lasciare spesso fuori Caio.
Oppure Indio (un trequartista o una mezzala n.d.r) schierato davanti alla difesa per la squalifica di Gustavo.
L’equilibrio è fondamentale nella gestione di una squadra e di un gruppo, e si vede che, al di là di tutto, è stato schierato lì perché l’allenatore era convinto di vincere.

Le grandi assenti sono state Francia, Germania, Spagna ed Inghilterra, che non sono riuscite ad ottenere il pass per il Mondiale.
Tecnicamente dico che però queste squadre erano forse superiori a molte di quelle che sono andate al Mondiale, e secondo me anche per questo si spiegano le delusioni di Russia, Italia e Croazia.

Sì, la nota positiva è stata la Svezia.
Il ct Larsson l’aveva detto, questa è L’Under 17 svedese più forte di tutti i tempi.
E’ una squadra ordinata, e ciò è molto importante.
Poi davanti Berisha ed Engvall hanno fatto undici gol in due, per cui penso che il terzo posto sia anche merito loro.
Io sono convinto che molti di loro saranno presto protagonisti e penso che diversi di loro possano veramente militare in grandi squadre.
Della Slovacchia mi è molto piaciuto Hromada(della Juventus), così come Vestnicky mentre non mi è piaciuto il difensore (sempre della Juve) Varga, che aveva fatto molto male già alla rassegna europea.
La Russia ha avuto la sfortuna di incontrare il Brasile agli ottavi, e anche qui vorrei riaprire la parentesi allenatori.
Non ho capito perché Golovin sia stato lasciato fuori a inizio gara nelle prime due partite, salvo poi essere schierato alla terza, visto che quando era entrato aveva fatto benissimo.
Lo stesso si può dire per il Giappone nel caso di Nagashima.

Grazie mille e complimenti per le belle telecronache del Mondiale.
Grazie a voi.

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