martedì 4 febbraio 2014

SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO: LAZIO


Ora passiamo alla presentazione dei campioni d’Italia della Lazio, la società che negli ultimi anni ha ottenuto i risultati migliori sia a livello Primavera che anche come ottimo lavoro in fatto di giocatori poi trapiantati in prima squadra.
La squadra sta andando ancora una volta alla grandissima, in testa al difficilissimo gruppo C e in finale di Coppa Italia, dopo aver vinto in modo nettissimo contro l’Inter sia a Formello che al Facchetti.
Alla guida della squadra Simone Inzaghi, che dopo i discreti risultati dell’anno scorso con gli Allievi Nazionali sta dimostrando quanto vale pure in Primavera.
Di seguito presentiamo la squadra.

PORTIERI

In porta ad inizio anno si pensava che il titolare sarebbe stato l’albanese Strakosha (95), ragazzo nato in Grecia da genitori di origini albanesi (visto che il padre giocava ha giocato in Grecia)
Figlio d’arte, il padre è stato infatti uno dei migliori portieri albanesi di tutti i tempi, il ragazzo è stato però sempre convocato dalla prima squadra, il che ha comunque reso possibile un suo utilizzo in Primavera il giorno precedente.
Alla fine si è preferito scegliere di aggregarlo definitivamente alla prima squadra come terzo e di puntare sul talento di casa Guido Guerrieri (96), romano doc e già più volte in Primavera quando era in età da Allievi negli anni passati.
Quando ha giocato lui però la squadra ha subito un numero più alto di gol (a livello di media), ciò non toglie la buonissima qualità delle sue prestazioni.
Gli altri due portieri sono Riccioni e De Angelis (96).


DIFENSORI
Il capo reparto della difesa è un fuoriquota, il croato Elez (94), arrivato in estate dall’Hajduk Spalato.
Buon giocatore, concentrato nell’anticipo ed è anche il rigorista della squadra.
Vedremo se l’anno prossimo sarà o meno promosso in prima squadra.
Attenzione anche ai ragazzi made in Italy però.
L’altro centrale al fianco del croato solitamente è Riccardo Serpieri (94), capitano e già fondamentale nelle due annate passate con Bollini.
I terzini sono due garanzie quasi: Gianluca Pollace a sinistra e Lorenzo Filippini a sinistra.
Entrambi classe 1995, hanno trovato più spazio anche rispetto all’anno scorso, dove erano stati importanti veramente in ogni caso.
Essendo Pollace molto duttile, può fare tutti quattro ruoli della linea difensiva, quando è stato spostato al centro, a destra ha giocato Emilinao Ilari (altro 94).
Poco o mai utilizzati i 96 della difesa: Seck (terzino arrivato in estate dal Barcellona), Costalunga, Mattia,Perdocchi, Ferrara ed anche il 95 Paterni, che non aveva avuto molto spazio nemmeno l’anno passato.

CENTROCAMPISTI

Reparto di ottima qualità, è solitamente schierato a 3, essendo il 4-3-3 il modulo che sia Bollini che Inzaghi hanno prediletto in questi mesi.
E’ un giocatore quasi di altra categoria rispetto agli altri Luca Crecco (95), già dallo scorso anno in orbita prima squadra e che nell’ultimo periodo è entrato in modo prepotente anche nel giro dell’Under 19 di Alessandro Pane, dopo aver fatto abbastanza bene anche con l’Under 18 di Evani lo scorso anno.
Già cinque gol quest’anno, ha tutto (fisico, tecnica, personalità) per poter mantenere le promesse che ha fin ora messo in mostra.
Sarebbe stato parecchio utile Milos Antic (94) che dopo quattro giornate ha subito un’operazione al ginocchio che lo ha costretto ad un lungo stop.
Un giocatore assolutamente eccezionale è il camerunense Minala, tesserato da poco e già autore di quattro reti in sei gare.
E’ un classe 96, ma da come gioca sembra essere un fuoriquota, si staranno un po’ mangaindo le mani, visto che non lo hanno tesserato quando era stato in prova a Castelvolturno.
Buon inizio di stagione per altri due elementi degli Allievi 96 dello scorso anno, Pace e Murgia, con il secondo che è stato anche impiegato da Vanoli con l’Under 18 nella gara vinta a Tunisi il mese scorso per 4-0.
Su di lui era stato forte l’interesse anche di Inter e Roma, oltre che di molti club del Bel Paese.
Tra i rincalzi sono sicuramente utili Silvagni  ed il trequartista greco ex Atalanta Oikonomidis, entrambi 95.
Al momento spazio ridottissimo per Condemi (95) e Sterpone (96), così come per lo spagnolo Luque (94), giocatore caduto in rovina, dopo che da giovane sembrava dover essere un prospetto molto interessante, con anche l’Inter che l’aveva adocchiato.
Zero minuti anche per il 97 sloveno Rokavec, essendo stato possibile il suo tesseramento solo da gennaio.
ATTACCANTI

Bomber Keita è ormai in prima squadra? Non c’è problema, ci pensano i suoi ex compagni a garantire gol, magari uno di loro arriverà a superare il maestro Simone Inzaghi.
Bomber Tounkara (96) ha addirittura segnato 10 reti in dieci gare, ma per infortunio mancherà Tounkara, ragazzo con una storia molto simile a quella di Keita, essendo entrambi spagnoli di origine senegalese e cresciuti nella Masia.
Lo scorso anno ha segnato addirittura in finale scudetto, nonostante fosse ancora in età da Allievi.
Oltre ad una buona tecnica ed un grande fisico mi sembra un ragazzo che migliora molto velocemente.
Inzaghi si aspetta molto sicuramente da Cristiano Lombardi (95), elemento nel giro dell’Under 19 e seconda punta che segna abbastanza spesso.
Già lo scorso anno si era allenato spesso in prima squadra, già nelle categorie precedenti aveva fatto benissimo.
Simone Palombi (96) devo dire che invece è uno di quelli che sta rendendo meno di quanto mi aspettassi, perché è un altro ragazzo laziale doc (come Lombardi) che negli anni passati ha sempre supertao i 20 gol, ma con un po’ più di continuità sarà utile anche lui, grazie all’importante duttilità, visto che può giocare sia di punta che come attaccante esterno.
Un altro romano doc che non si può non citare è Fiore (96), che ha avuto negli ultimi due anni miglioramenti eccezionali, anche se non è certo facile avere sempre spazio in una squadra così competitiva, con cui ha già messo a segno già tre gol in coppa e cinque in campionato, pur partendo spessissimo dalla panchina.
Alla Lazio dal 2011, vinse il Torneo delle Regioni col Lazio prima del suo approdo in biancazzurro.
L’ultima ruota del carro, ma anche lui è veramente bravo, è Gianmarco Steri.
Ex Roma, dove giocò assieme a Capradossi e Romagnoli, Montella (suo ex allenatore nei Giovanissimi giallorossi) gli chiese di seguirlo in Sicilia dopo il suo approdo al Catania.
E’ un 96 e ha fatto 2 gol in 3 presenze, che dire…..se anche l’ultima riserva in attacco ha una media gol quasi come quella di Tounkara….non c’è male!

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